Dal Rifugio si attraversa in direzione ovest il Pian dei Sabiunin per raggiungere la morena dove ha inizio la ripida traccia che risale verso Sud i 300 mt di dislivello che portano al bacino glaciale di quello che fu il ghiacciaio Berta’ (2900 mt.), ormai ridotto anch’esso ad una morena solcata da rari nevai. Con un percorso in leggerissima salita si percorre il piano mantenendosi a ridosso delle balze rocciose che scendono da Testa Sula; alcune svolte portano direttamente al Colle Sule’ (3073 m.) dal quale, guardando a O, sono ben visibili la forma triangolare di Point Costan con il colle d’Autaret alla sua destra ed il valloncello, dove scorre l’emissario dei laghi orientali di Autaret, nel quale si svolge la parte intermedia del percorso. Dal colle la traccia scende su un ripido pendio di sfasciumi per circa 100 m.; la pendenza quindi degrada e si prosegue su pietraia sino a quota 2800 circa dove, nei pressi di un masso ben visibile, si abbandona il sentiero che scende a Colle Spiol e si risale (palo indicatore) per circa 30 m. verso un colletto oltre il quale si trova un laghetto di fusione.
Aggirare la pozza sul lato sinistro su comode balze e proseguire, sempre in direzione O, su tratti erbosi per poi svoltare a S per tracce di sentiero sino ad incrociare un evidente mulattiera militare lastricata.
Risalire verso destra la mulattiera in direzione O sino ad una dorsale dalla quale è visibile un laghetto presso il quale si nota il nudo edificio dell’ex rifugio Moise, una vecchia casermetta della guardia di frontiera.
Dal retro dell’edificio si prosegue con evidente mulattiera verso i laghi orientali che si lasciano a distanza sulla destra. All’altezza dell’emissario del lago occidentale di Autaret si incrocia il sentiero proveniente da Malciaussia.
Proseguire su sfasciumi sino a raggiungere il Colle dell´Autaret (3072 m).
Dal Colle scendere il ripido fronte morenico con una diagonale in direzione N e proseguire con pendenza costante a mezza costa fino ad incrociare il Torrent de la Lombard che si attraversa grazie ad un comodo passaggio su tubi di cemento. (2530 m ).
Proseguire sulla riva sinistra orografica sino a quota 2450 dove, poco prima della Cabane des Bergers, il percorso svolta a destra abbandonando il sentiero principale per scendere in direzione di una passerella che riporta sulla sponda destra del torrente.
Passato il ponte, il sentiero sale leggermente sino al Pas de la Mule da cui ridiscende al Plan de Revallon in direzione del già visibile Refuge d’Averole che si raggiunge in pochi minuti risalendo il pendio sino ad incrociare il sentiero del Col d´Arnès del quale si percorrono verso sinistra gli ultimi metri.
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